La donna è dunque sfuggente, ma è posta al centro di tutto. Proprio come vediamo nella poesia cortese. Ma c’è anche qualcosa di “dantesco”. De André, infatti, riferendosi alla donna, afferma: "La fai scendere senza seguirla, senza averle sfiorato la mano". Sembra quasi di sentire l’eco dei versi di “Tanto gentil e tanto onesta pare”….
In questa canzone le donne sono delle "passanti", sono come gocce d'inchiostro su un foglio di carta bianca: la vita. Esse vanno e vengono, ma ciò che lasciano nel cuore di chi incontrano resterà indelebile.
Talvolta però accade che gli uomini, "se la vita smette di aiutarti", come dice De André, pensino alle occasioni perse e rimpiangano gli attimi in cui non hanno osato, rivelando ancora una volta l’asimmetria di un sentimento che non riesce a trovare pace, armonia ed equilibrio. Un rapporto dunque continuamente tormentato; la simmetria è un puro ideale…
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